2° CONVEGNO NAZIONALE – Lo stress occupazionale e i rischi psicosociali

28 Ottobre 2010
Milano

Il ruolo della prevenzione e i costi del disagio psicosociale.

La prima edizione del Convegno “Lo stress occupazionale e i rischi psicosociali” svoltosi a Milano il 26 novembre 2009 ha aperto e dato slancio al dibattito sul tema dello stress occupazionale e del benessere nei contesti organizzativi, ponendosi come l’evento di riferimento per aziende, professionisti e istituzioni. In questa prima edizione sono stati evidenziati in particolare i rischi per la salute che concretamente lo stress implica, le ricadute sulla produttività aziendale e sulle relazioni che permeano i contesti lavorativi.

La seconda edizione del Convegno, prendendo le mosse da quanto emerso nella prima edizione dell’evento, focalizzerà il tema della prevenzione, valorizzandone l’importanza in correlazione con i costi che il disagio psicosociale implica nei contesti organizzativi.

La centralità della prevenzione, dunque, rappresenta lo strumento principale per la diffusione di una corretta educazione psicosociale. Attraverso la conoscenza dei rischi psicosociali e l’implementazione di misure preventive, è possibile contenere esperienze di disagio all’interno degli ambienti di lavoro. Mobbing, stress e conflittualità interpersonali sono eventi che possono incidere sul qualità della vita lavorativa e degli ambienti professionali. La prevenzione diventa quindi uno strumento gestionale e di management grazie a cui l’ambiente di lavoro si trasforma in un luogo in cui stimolare modalità relazionali funzionali ed idonee al benessere del singolo.

Un contesto di lavoro così connotato non solo permette un’integrazione dell’individuo nel proprio ambiente professionale, ma gli consente anche di percepirsi inserito in una realtà definita che gli conferisce un’identità sociale certa e rassicurante. Appare quindi evidente come gli effetti di un ambiente di lavoro orientato alla prevenzione si estendano anche alla vita extra-professionale.

Il secondo tema centrale dell’edizione 2010 del Convegno è direttamente connesso a quello della prevenzione: i costi del disagio psicosociale. Il disagio psicosociale comporta importanti conseguenze in termini economici per l’azienda. Decremento della produttività, perdita di giornate lavorative e costi diretti per le cure specialistiche ne sono degli esempi. Senza dimenticare fenomeni quali gli incidenti sul lavoro e l’assenteismo. Non solo, il disagio psicosociale e i costi da esso derivanti oltre a manifestarsi nell’ambiente lavorativo trovano modalità e spazio di espressione anche al di fuori di esso. Il disagio si estende alla dimensione sociale intesa in senso ampio e, in situazioni estreme, i costi e il disagio possono riguardare l’intera società. In questo particolare periodo storico, assistiamo infatti con frequenza ad episodi in cui il disagio psicosociale, la mancanza di integrazione degli individui in un contesto lavorativo adeguato e la scarsa abitudine ad identificare segnali di malessere portano a situazioni che minano la sicurezza della società.

La seconda edizione del Convegno, come la precedente, vedrà la partecipazione e il contributo delle principali realtà aziendali e professionali, aprendo e consolidando ulteriormente il dialogo tra i diversi attori all’interno del mondo aziendale e istituzionale. Ancora una volta verrà creato un luogo di scambio, arricchimento e confronto su un tema complesso attraverso l’esperienza di chi dall’interno e dall’esterno incontra difficoltà  e trova soluzioni.

Il sito di riferimento del Convegno:

http://www.sviluppopsicosociale.com

 

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